Gli infortuni degli atleti alle scuole superiori
Ogni anno, milioni di adolescenti fanno sport alle scuole superiori. Un infortunio ad un atleta alla scuola superiore può essere una delusione significativa per l'adolescente, per la famiglia e per gli allenatori. La pressione a cui talvolta vengono sottoposti questi giovani atleti per giocare a tutti i costi da parte dei genitori o degli allenatori può portare a decisioni che possono condurre a traumi e lesioni aggiuntive con effetti a lungo termine a volte disastrosi. Gli infortuni sportivi delle scuole superiori possono causare problemi che richiedono un intervento chirurgico proprio come in un adulto, oppure possono portare all'artrosi più tardi nella vita.
Quando si verifica un infortunio sportivo, è importante mettere in atto rapidamente il trattamento adeguato. Per garantire il recupero migliore possibile, atleti, allenatori e genitori devono seguire le linee guida di sicurezza che consentono un normale ritorno al gioco.
L'atleta adolescente
La percentuale di atleti adolescenti che si fanno male è quasi sovrapponibile a quella degli atleti professionisti, ma gli infortuni che colpiscono gli atleti delle scuole superiori a volte sono diversi da quelli che colpiscono gli atleti adulti. Ciò in gran parte è dovuto al fatto che gli atleti delle scuole superiori spesso sono ancora in crescita.
La crescita del sistema muscolo-scheletrico generalmente è irregolare: inizialmente crescono le ossa, che che nel loro allungamento tirano in tensione i muscoli e i tendini. Questo modello di crescita non uniforme rende gli atleti giovani più suscettibili a lesioni dei muscoli, dei tendini e delle piastre di accrescimento.
Tipi di lesioni degli atleti delle scuole superiori
Gli infortuni tra i giovani atleti si dividono in due categorie fondamentali: lesioni da uso eccessivo (oveuse injuries) e lesioni acute. Entrambi i tipi comprendono lesioni ai tessuti molli (muscoli e legamenti) e alle ossa.
Lesioni acute
Le lesioni acute sono causate da un trauma improvviso. Esempi classici di traumi di questo tipo sono le collisioni contro ostacoli sul campo o tra i giocatori. Le lesioni acute comuni tra i giovani atleti sono:
- Contusioni (lividi).
- Distorsioni (una rottura parziale o completa di un legamento).
- Strappi (una rottura parziale o completa di un muscolo o tendine)
- Fratture delle ossa.
Lesioni da uso eccessivo (overuse injuries)
Non tutti gli infortuni sono causati da una singola caduta, da una distorsione improvvisa o da una collisione. Le lesioni da uso eccessivo avvengono gradualmente nel tempo, quando un'attività atletica si ripete così spesso che le parti del corpo non hanno abbastanza tempo per riposarsi e rigenerarsi tra un allenamento (o un match) e l'altro.
Le lesioni da uso eccessivo possono interessare i muscoli, i legamenti, i tendini, le ossa e le cartilagini di accrescimento. Ad esempio, il lancio della palla nel baseball può essere associato con lesioni del gomito. Il nuoto o la pallavolo spesso sono associati con lesioni alla spalla. La ginnastica è un'attività che spesso si associa con lesioni al polso e gomito, il calcio o il rugby si possono associare con lesioni alle caviglie ed al ginocchio.
Le fratture da stress sono un'altra lesione da overuse comune nei giovani atleti. L'osso è in un costante stato di ricambio, un processo chiamato rimodellamento. Nuovo osso si crea e sostituisce l'osso vecchio. Se l'attività di un atleta è troppo pesante, la rottura dell'osso più vecchio avviene troppo rapidamente, e il corpo non riesce a produrre nuovo tessuto osseo abbastanza velocemente per sostituirlo. Come risultato, l'osso si indebolisce e possono verificarsi fratture da stress (più spesso nella tibia e nelle ossa dei piedi).
Traumi sportivi catastrofici
Molti sport, soprattutto sport di contatto, presentano pericoli che mettono i giovani atleti particolarmente a rischio di lesioni gravi. Anche con una preparazione rigorosa e tutti i dispositivi di sicurezza, i bambini sono a rischio di gravi lesioni alla testa e al collo con danni al cervello o del midollo spinale.
Lesioni catastrofiche sono state riportate in una vasta gamma di sport tra cui il calcio, la lotta, il nuoto, rugby, il salto con l'asta e la ginnastica. È importante per gli allenatori, i genitori e gli atleti siano a conoscenza delle linee guida e dei regolamenti esistenti per ogni sport per prevenire le lesioni alla testa e al collo.
Commozione cerebrale
Le commozioni cerebrali sono lievi lesioni cerebrali traumatiche. Sono causate da un colpo diretto alla testa o un colpo al corpo che poi si trasmette al cervello che si muove rapidamente avanti e indietro all'interno del cranio.
Anche se alcuni sport come il calcio, la box e il rugby hanno dimostrato esempi più gravi di commozione cerebrale, una commozione cerebrale può avvenire in qualsiasi sport o attività ricreativa.
Nel 2010, l'American Academy of Pediatrics raccomandava che i giovani atleti che hanno subito una commozione cerbrale seppur lieve devono essere allontanati immediatamente e valutati da un medico prima di tornare allo sport. L'American Academy of Neurology ha rilasciato una dichiarazione simile, e ha sottolineato che i medici che valutano e decidono per il ritorno allo sport degli atleti dovrebbero essere formati nella gestione e nella valutazione delle commozioni cerebrali sportive.
Lesioni della piastre di accrescimento
Le piastre di accrescimento sono aree di sviluppo del tessuto cartilagineo in prossimità delle estremità delle ossa lunghe. Quando un bambino termina la crescita ossea, le cartilagini di accrescimento si induriscono e formano osso solido.
A causa del fatto che le cartilagini di accrescimento sono l'ultima parte delle ossa che indurise (ossifica), sono maggiormente vulnerabili alle fratture. Le piastre di accrescimento aiutano a determinare la regolare lunghezza e forma delle ossa degli adulti, quindi una lesione alla cartilagine di accrescimento può provocare disturbi alla crescita ossea e deformità ossee.
Lesioni delle cartilagini di accrescimento si verificano più spesso negli sport di contatto come il calcio o il basket e negli sport ad alto impatto come la ginnastica.
Valutazione medica
Se un infortunio è grave o è causato ad un uso eccessivo, un atleta della scuola superiore che sviluppa un sintomo che persiste o che colpisce la sua prestazione atletica dovrebbe essere esaminato da un medico. Le lesioni non trattate possono portare a danni o invalidità permanenti.
Alcuni atleti possono minimizzare i loro sintomi al fine di continuare a giocare. Allenatori e genitori devono essere consapevoli dei segni più comuni delle lesioni sportive, come il dolore con le attività, cambiamenti nella forma fisica o nella tecnica, calo delle prestazioni, dolore durante la notte e diminuito interesse nella pratica sportiva.
Esame medico
Durante la visita, il medico si informerà su come è avvenuto l'infortunio, i sintomi e chiederà la storia medica dell'atleta. Dopodiché cercherà i punti di dolore, così come valuterà la gamma di movimento delle articolazioni.
Se necessario, il medico può chiedere di eseguire test di imaging, come radiografie o altri esami come la Risonanza Magnetica per valutare le ossa o i tessuti molli.
Trattamento
Il trattamento dipenderà dalla gravità della lesione e può includere una combinazione di fisioterapia esercizi di potenziamento muscolare e tonificazioni. Lesioni più gravi possono richiedere un intervento chirurgico.
Ritorno allo sport
L'infortunio di un atleta deve essere completamente guarito prima che lui o lei ritornino all'attività sportiva.
- In caso di un problema articolare l'atleta deve avere nessun dolore, nessun gonfiore, la gamma completa del movimento e la forza muscolare normale.
- In caso di commozione cerebrale, l'atleta non deve avere nessun sintomo sia a riposo sia con l'esercizio fisico e dovrebbe essere valutato da un medico competente.
Le storie che si osservano frequentemente in TV sul rapido ritorno alle competizioni sportive degli atleti professionisti in seguito ai traumi creano la sbagliata impressione che ogni atleta con un trattamento adeguato può tornare a giocare allo stesso livello di prima o meglio ancora, ma purtroppo non sempre è così.
È importante per gli atleti, i genitori e gli allenatori capire che a seconda del tipo di lesione e del trattamento messo in pratica dai medici, il giovane atleta non sempre può essere in grado di tornare al gioco allo stesso livello di prima dell'infortunio, e non importa quanto impegno viene messo nella riabilitazione.
Prevenzione
Molti infortuni sportivi delle scuole superiori possono essere evitati attraverso una corretta preparazione, informazione e l'utilizzo di attrezzature adeguate.
Gli atleti delle scuole superiori richiedono una formazione specifica allo sport per evitare le lesioni da traumi. Molti infortuni possono essere evitati con la regolare preparazione atletica che inizia prima della stagione sportiva ufficiale. Le lesioni spesso si verificano quando gli atleti aumentano improvvisamente la durata, l'intensità o la frequenza della loro attività. I giovani atleti che sono fuori forma all'inizio della stagione dovrebbero aumentare gradualmente i livelli di attività e tornare lentamente allo sport appena raggiunto un livello di forma fisica adeguato.
Anche adoperare le tecniche corrette di posizione in fase di gioco è una buon modo per prevenire le lesioni. L'equipaggiamento adeguato (ad esempio le scarpe giuste per la corsa, i parastinchi per il calcio, i caschi per la lotta etc.) è fondamentale. Inoltre, gli infortuni possono essere prevenuti quando gli atleti comprendono e seguono perfettamente le regole del gioco, e imparano il fair play.
Poichè molti giovani atleti oggi si concentrano su un solo sport e si allenano per tutto l'anno, i medici stanno vedendo un aumento di lesioni da uso eccessivo. L'American Academy of Orthopaedic Surgeons ha creato lo "STOP Sports Injuries", un'associazione per aiutare ad educare i genitori, gli allenatori e gli atleti su come prevenire le lesioni da uso eccessivo.
Alcuni dei loro suggerimenti da tenere in considerazione per prevenire le lesioni da uso eccessivo nei vostri ragazzi includono:
- Limitare il numero di squadre con le quali il vostro bambino gioca in una stagione. Gli atleti che giocano in più di una squadra sono particolarmente a rischio di lesioni da uso eccessivo.
- Non permettere ai bambini durante l'anno di praticare un solo sport e imporgli pause regolari durante le quali pratica altri sport, questo è molto utile per lo sviluppo di ulteriori abilità e per la prevenzione degli infortuni.
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