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La fascite plantare

Scritto il 13 Agosto 2013. Pubblicato in News per il paziente

La fascite plantare è l'infiammazione di uno spesso tessuto sulla parte inferiore del piede. Questo tessuto viene chiamato fascia plantare e collega il calcagno alle dita del piede creando l'arco del piede.

 

fasciate plantare

 

Cause, incidenza e fattori di rischio

La fascite plantare si verifica quando la banda spessa di tessuto sulla parte inferiore del piede (la fascia plantare) è troppo tesa o stressata dal troppo carico. Questo può creare dolore e rendere più difficile il camminare. La fascite plantare è un problema molto comune degli atleti soprattutto in quelli amatoriali che praticano la corsa.

Si hanno maggiori probabilità di ammalarsi di fascite plantare se:

  • Si hanno problemi all'arco del piede (entrambi i piedi piatti o cavi -troppo arcuati-)
  • Si corre su lunghe distanze, specialmente in discesa o su superfici irregolari
  • Improvviso aumento di peso o obesità
  • Si soffre di tendinite del tendine d'Achille (il tendine che collega i muscoli del polpaccio al tallone)
  • Si utilizzano scarpe non adeguate, con plantare scarso o con la suola troppo morbida

La fascite plantare può colpire sia gli uomini che le donne. Tuttavia, più spesso colpisce uomini attivi in età compresa tra i 40 e i 70 anni. È uno dei disturbi ortopedici più frquenti relativi al piede.

Comunemente si pensa che la fascite plantare sia causata da un sperone calcaneare, ma studi scientifici hanno dimostrato che questo non è vero. Ai raggi X, la spina calcaneare si può osservare sia in persone affette che in quelle non affette da fascite plantare.

 

Sintomi

Il disturbo più comune è il dolore e la rigidità nella parte inferiore del tallone. Il dolore al tallone può essere sordo o tagliente. A volte può bruciare e può far male tutta la parte inferiore del piede.

Il dolore di solito è più forte:

  • Al mattino, quando si muovono i primi passi
  • Dopo un po' che si sta in piedi o seduti
  • Quando si salgono le scale
  • Dopo intensa attività

Il dolore può svilupparsi lentamente nel tempo, o improvvisamente dopo intensa attività.

 

Diagnosi

Il tuo Medico ti visiterà e questo può mostrare:

  • Dolore sulla parte inferiore del piede
  • Piedi piatti o cavi
  • Lieve gonfiore del piede o arrossamento
  • Rigidità o tensione dell'arco nella parte inferiore del piede.

I raggi X possono essere richiesti dal tuo Medico per escludere altri problemi.

 

Trattamento

Il tuo Medico di solito all'inizio può raccomandare:

  • Anti-infiammatori non Steoidei (Ibuprofene, Ketoprofene, Nimesulide etc.) per ridurre il dolore e l'infiammazione
  • Esercizi di stretching al tallone ed al piede
  • Fasciature da adoperare di notte durante il sonno per mantenere il piede in flessione plantare
  • Riposo il più possibile per almeno una settimana
  • Indossare scarpe con un buon supporto e plantari adeguati

Altri provvedimenti per alleviare il dolore includono:

  • Applicare ghiaccio sulla zona dolente. Fate questo almeno due volte al giorno per 10 - 15 minuti, più spesso durante i primi due giorni.
  • Provare ad usare feltrini nella zona del tallone, o inserti nelle scarpe.
  • Utilizzare stecche di notte per mantenere il piede in flessione plantare e allungare la fascia dolente per permettergli di guarire.

Se questi trattamenti non funzionano, il tuo ortopedico può raccomandare:

  • Utilizzare un tutore tipo walker che si presenta come uno scarpone da sci, per 3-6 settimane che può essere rimosso per fare la doccia.
  • Plantari su misura
  • Infiltrazioni di corticosteroidi nel tallone

Talvolta, è necessario un intervento chirurgico.

 

Aspettative (prognosi)

I trattamenti non chirurgici migliorano quasi sempre la sintomatologia. Il trattamento può durare da alcuni mesi a 2 anni prima che i sintomi migliorino. La maggior parte dei pazienti inizia a sentirsi meglio in 9 mesi. Alcune persone, invece, hanno bisogno di un intervento chirurgico per alleviare il dolore.

 

Complicanze

Il dolore può continuare nonostante il lungo trattamento medico per cui alcune persone possono avere bisogno di un intervento chirurgico. La chirurgia, che consiste nel fare un taglio alla fascia plantare per detenderla, però ha i suoi rischi. Parlate con il vostro ortopedico per farvi spiegare i rischi dell'intervento chirurgico.

 

Prevenzione

Rendere sicuri la vostra caviglia, il tendine d'Achille, e i muscoli del polpaccio con un'adeguata preparazione ed esercizi di stretching e adoperando giuste calzature sportive può aiutare a prevenire la fascite plantare.

 

Contatta un medico della nostra equipe per saperne di più sulla fascite plantare cliccando qui.

 

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Notice: questo è il sito web di un reparto ospedaliero appartenente al SSN italiano come tale no profit, contenente articoli informativi il cui unico scopo è favorire la conoscenza nel pubblico interesse. Questo articolo è liberamente ispirato e modificato in base alla nostra esperienza al web site of the American Academy of Orthopaedic Surgeons e in alcun modo deve essere utilizzato per curare o curarsi o per sostituirsi al parere dei Medici. Le immagini pubblicate sono a bassa risoluzione e/o degradate nel rispetto della legge italiana che regola i diritti d'autore (633/1941 comma 1 art.70: "è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro") e della direttiva europea IPRED2. Tutti i casi mostrati nell'articolo sono resi anonimi e sono casi trattati da OTB.

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