• Home
  • Chi Siamo
  • Dove siamo
  • Per il paziente
  • Sportivo
    • Ginocchio
    • Spalla
    • Anca
    • Caviglia
    • Gomito
  • Anziano
    • Ginocchio
    • Spalla
    • Anca
  • Radiologia
  • Fisioterapia
  • OTB News
    • News per il paziente
    • Otb Attività scientifica
    • Comunicati stampa
    • Video Gallery
  • Case history
  • Contatti
  • case history

fb icon instragram icon linkedin icon youtube icon google plus icon

Tel: 0525 970274


  • Home
  • OTB News
  • News per il paziente
  • IL TRATTAMENTO DELLA ROTTURA DEL TENDINE D'ACHILLE

TRAUMATOLOGIA: MIPO E ARTROSCOPIA

Scritto il 30 Agosto 2020. Pubblicato in News per il paziente

Presentiamo il caso di un Pz di 45 anni che , a seguito di un incidente in moto, si presentava al  nostro Pronto Soccorso.

Trauma ad alta energia della gamba con tumefazione e sofferenza dei tessuti molli, radiograficamente riportava una frattura del 1/3 distale della gamba (43C2.3 sec. class. AO)

PRE mod PRE2mod

Abbiamo richiesto la TAC per lo studio della frattura con estensione articolare, esame che richiediamo per valutare il grado di scomposizione articolare e per migliorare la pianificazione dell'intervento.

tac 1 mod TAC3mod

In urgenza abbiamo posizionato un fissatore esterno per trazionare l'arto, questo stabilizza la frattura, migliora il quadro dei tessuti molli,  migliora il dolore e il confort del paziente nella gestione al letto e gli permette di essere più autonomo nella sua quotidianità.

Dopo circa 7 gg , quando lo stato dei tessuti molli è diventato stabile e meno sofferente, abbiamo eseguito l'intervento di riduzione e sintesi definitivo.

Essendo una frattura pluriframmentata la nostra scelta è stata di una sintesi elestica a 'ponte' con una placca dedicata ( 3.5 mm) a scivolamento secondo tecnica MIPO previa riduzione articolare artroscopico-assistita con vite libera mezzo filetto.

mod artro mod2 artro

Il tempo artroscopico ci permette di ridurre in modo anatomico la frattura a livello articolare, azzerando quelle irregolarità che possono favorire la degenerazione artosica dell'articolazione se non corrette.

(L'ausilio dell'artroscopia nelle fratture articolari non sempre è indicato e consigliato)

 post2       post 2 berni

Il risultato è soddisfacente, il Pz può iniziare le mobilizzazioni della caviglia attive e passive in scarico per 30 gg; dopo aver eseguito un controllo Rx a 30 gg inizieremo a concedere un carico parziale per altri 30 gg e al terzo mese , sempre dopo controllo Rx e in base alla formazione del callo osseo, concederemo un carico progressivo sull'arto operato fino a recupero completo.

Guarda il video riassunto del caso

(visione consigliata ad un pubblico adulto non impressionabile)

 

 

News per il paziente - ultimi articoli

  • Anatomia del ginocchio

  • Protesi di ginocchio

  • Protesi Monocompartimentale

  • Artroscopia del ginocchio

  • Lesioni meniscali

Attività scientifica - ultimi articoli

  • Artroprotesi di caviglia: Live surgery con il Dr F.Usuelli

Comunicati - ultimi articoli

  • COXALGIA: DALL'ARTROSCOPIA ALLA PROTESI

  • OSTEOPOROSI

  • PARLIAMO DI PIEDE E CAVIGLIA

  • LA NOSTRA CHIRURGIA AL SANTA MARIA

  • GAZZETTA DI PARMA

Ortopedia Traumatologia Borgotaro - copyright 2017 - designed by The BB's Way - Digital Communication Agency siti internet, video, parma

  • Home
  • Chi Siamo
  • Dove siamo
  • Per il paziente
  • Sportivo
    • Ginocchio
    • Spalla
    • Anca
    • Caviglia
    • Gomito
  • Anziano
    • Ginocchio
    • Spalla
    • Anca
  • Radiologia
  • Fisioterapia
  • OTB News
    • News per il paziente
    • Otb Attività scientifica
    • Comunicati stampa
    • Video Gallery
  • Case history
  • Contatti
  • case history