IL TRATTAMENTO CONSERVATIVO DELL'INFIAMMAZIONE DEL TENDINE D'ACHILLE
Trattamento non chirurgico
Nella maggior parte dei casi, le opzioni di trattamento non chirurgiche forniranno sollievo dal dolore, anche se potrebbero essere necessari alcuni mesi prima che i sintomi regrediscano completamente. Anche se il trattamento è stato eseguito tempestivamente, il dolore può durare per più di 3 mesi. Se avete avuto dolore per diversi mesi prima di iniziare a curarvi, possono essere necessari più di 6 mesi prima che i metodi di trattamento abbiano effetto.
Riposo: Il primo passo per trovare la riduzione del dolore è quella di diminuire o addirittura interrompere le attività che possono peggiorare il vostro dolore. Se fate regolarmente esercizi ad alto impatto (come la corsa), il passaggio ad attività a basso impatto metterà meno stress sul tendine d'Achille. Attività come la mountain bike, la cyclette e il nuoto sono le opzioni migliori per aiutarvi a rimanere attivi e contemporaneamente mettere a riposo il vostro tendine d'Achille.
Ghiaccio: Applicare ghiaccio sulla zona più dolorosa del tendine d'Achille è utile e può essere fatto secondo necessità durante il giorno. Questo può essere fatto per un massimo di 20 minuti di continuo e deve essere interrotto subito se la pelle inizia a diventare insensibile. Non applicare mai il ghiaccio direttamente sulla pelle ma avvolgerlo in un tessuto come ad esempio un canovaccio.
Farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS): farmaci come l'Ibuprofene e il Ketoprofene, riducono il dolore e il gonfiore. Tuttavia, non riducono l'ispessimento del tendine degenerato. Sono farmaci che però non possono essere utilizzati per periodi troppo prolungati (mai oltre il mese) e vanno assunti dietro prescrizione del proprio medico curante e solo dopo aver letto con attenzione il foglietto illustrativo (bugiardino).
Fisioterapia: La fiosioterapia, come Ultrasuoni, Laser e terapie con il calore, è molto utile nel trattamento della tendinite dell'Achille. Ha dimostrato di funzionare meglio per la tendiniti non-inserzionali che per le tendiniti inserzionali.
Protocollo di potenziamento eccentrico: Il potenziamento eccentrico è definito come la contrazione di un muscolo mentre lo si allunga. Esercizi di potenziamento eccentrici possono causare danni al tendine d'Achille se non vengono eseguiti correttamente. In un primo momento, essi devono essere eseguiti sotto la supervisione di un fisioterapista. Dopo aver lavorato con un terapista, gli esercizi possono essere fatti a casa da soli. Questi esercizi possono causare un certo disagio, tuttavia, non dovrebbe essere insopportabile.
Scarpe di sostegno e plantari: Il dolore da tendinite inserzionale dell'Achille spesso può essere alleviato utilizzando alcune scarpe, così come alcune ortesi. Ad esempio, le scarpe che sono più morbide nella zona posteriore del tallone possono ridurre l'infiammazione del tendine.
Supporti per rialzo del tallone possono essere molto utili per i pazienti con tendinite inserzionale perché possono spostare il tallone lontano dalla parte posteriore della scarpa, dove può esserci uno sfregamento. Un plantarino di silicone infilato nella parte posteriore della scarpa che solleva il tallone può ridurre l'infiammazione del tendine d'Achille.
Tutori: se il dolore è grave, il medico può consigliarvi un tutore tipo walker per un breve periodo. Questo dà al tendine la possibilità di riposare prima di iniziare qualsiasi terapia. L'uso prolungato di questo tutore però è scoraggiato, perché può indebolire il muscolo del polpaccio.
La terapia con onde d'urto extracorporee: durante questa procedura, impulsi d'urto ad alta energia stimolano il processo di guarigione nel tessuto del tendine danneggiato. Questa terapia però, non ha mostrato risultati coerenti e dunque generalmente non viene consigliata. Questa però è una terapia non invasiva e non richiede un'incisione chirurgica quindi talvolta può essere indicata prima di sottoporsi all'intervento chirurgico.
Esercizi
I seguenti esercizi possono aiutarvi a potenziare i muscoli del polpaccio e a ridurre lo stress sul tendine di Achille:
Stretching del polpaccio
Piegarsi in avanti contro un muro con un ginocchio dritto e il tallone a terra. Posizionare l'altra gamba davanti, con il ginocchio piegato. Per allungare i muscoli del polpaccio e il cavo del tallone, spingere i fianchi verso la parete in modo controllato. Mantenete la posizione per 30 secondi e poi rilassatevi. Ripetere questo esercizio 20 volte per ogni piede. Dovreste avvertire una forte tensione al polpaccio durante l'allungamento.
Caduta bilaterale del tallone
Stare a bordo di una scala, o di una piattaforma rialzata che sia stabile, con solo la metà anteriore del piede sulla scala. Questa posizione consente al tallone di muoversi su e giù senza colpire i gradini. Si deve prestare attenzione per assicurarsi di essere correttamente bilanciati per evitare di cadere. Assicuratevi di tenervi su una ringhiera per aiutarvi a bilanciare il peso del corpo. Sollevate i talloni da terra poi lentamente abbassateli al punto più basso possibile. Ripetere questa operazione 20 volte. Questo esercizio dovrebbe essere fatto in modo lento e controllato. Un movimento rapido può creare il rischio di danni al tendine. Appena il dolore migliora, è possibile aumentare il livello di difficoltà dell'esercizio tenendo un piccolo peso in ogni mano.
Caduta singola del tallone
Questo esercizio viene eseguito in modo simile alla caduta bilaterale del tallone, tranne per il fatto che tutto il peso si concentra su una gamba sola. Questo dovrebbe essere fatto solo dopo che l'esercizio caduta bilaterale del tallone è stato eseguito e assimilato in modo corretto.
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