LA ROTTURA DEL TENDINE D'ACHILLE, COSA C'E' DA SAPERE
Il tendine d'Achille è il tendine del corpo umano più forte e più grande, ma è anche quello che più spesso va incontro a rottura. Costituisce la parte terminale dei due muscoli lungo la parte posteriore della gamba che si uniscono per diventare il tendine d'Achille, che poi si collega al calcagno. Un tendine d'Achille debole è vulnerabile al danno. Quando il piede e la caviglia esercitano un movimento improvviso, il tendine si può allungare fino al punto di rottura.
Una parte del problema è che di solito non si ha alcuna indicazione o presentimento che il tendine sia debole o predisposto all'infortunio. I segnali di pericolo sono molto pochi. In uno studio, l'85 per cento delle rotture del tendine d'Achille sono causate da una condizione chiamata tendinosi (o tendinite) cioè zone morte di tessuto all'interno del tendine che non causano dolore (clicca qui e leggi l'articolo sulle infiammazioni del tendine d'Achille). Nè tantomeno esistono delle indagini che possano prevedere con assoluta certezza e per tempo una rottura di questo tendine e comunque quando il paziente ne avverte la necessitá, in genere è giá troppo tardi. Fare prevenzione, dunque, è molto difficile anche se i dolori all'inserzione del tendine d'Achille sul calcagno andrebbero sempre valutati e non trascurati perchè talvolta si può intervenire per evitare questo problema (come ad esempio negli esiti di malattia di Haglund).
La buona notizia: non sempre è necessario un intervento chirurgico per riparare il tendine di Achille, e quasi ogni atleta o ginnasta può tornare alle normali attività sportive una volta guarito. Il recupero però può richiedere diversi mesi, a seconda dell'entità del danno.
Come si verifica una rottura del tendine d'Achille?
La causa di una rottura del tendine d'Achille è una violenta contrazione del muscolo del polpaccio che allunga il tendine fino al punto di strappo o rottura. Una lesione precedente potrebbe aver già indebolito il tendine o ci può essere uno squilibrio tra la forza del tendine e la forza dei due muscoli del polpaccio, che crea un forte stress sul tendine. Solitamente un non adeguato riscaldamento e quindi praticare dello sport a freddo può contribuire al verificarsi del danno.
Rottura del tendine d'Achille, i numeri:
- 35.2: Età media di una persona vittima di un rottura del tendine d'Achille.
- 63.3 %: Percentuale di rotture del tendine d'Achille che colpice chi pratica sport in maniera saltuaria
Chi è a rischio di una rottura del tendine d'Achille?
La persona che ha più probabilità di andare incontro ad una rottura del tendine d'Achille è un uomo di età superiore ai 30 anni che in genere è uno sportivo del fine settimana e gioca a calcio, basket o tennis. Altri sport a rischio sono lo squash, ginnastica, corsa, atletica leggera, e il ballo. Tra il 6 e il 18% dei corridori soffrono di tendinosi dell'Achille (cioè degenerazione cronica del tendine che conduce al suo indebolimento), che potrebbe essere un precursore di una rottura del tendine. Questa lesione è più comune negli uomini che nelle donne, ma questo dato può riflettere il maggior numero di uomini che praticano sport rispetto alle donne.
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