Un'anca che funzioni bene è fondamentale per gli atleti che usano i loro arti inferiori nello sport con la corsa, i salti, i calci o altre attività. Ultimamente la ricerca ortopedica in questo campo si è rivolta al Golf anche a causa della planetaria diffusione di questo splendido sport dove si è notato un preoccupante incremento di patologie dell'anca nei praticanti agonistici e non. Questo è dovuto allo "swing" il famoso movimento di rotazione del corpo per colpire la palla. Le rotazioni ripetute dello swing che si trasferiscono all'articolazione dell'anca possono rendenderla col tempo instabile e quindi favorire il conflitto Femoro-Acetabolare (clicca qui per saperne di più).
Gli infortuni sportivi dell'anca e dell'inguine sono molto meno frequenti rispetto ad altri infortuni rappresentando meno del 10% degli infortuni agli arti inferiori. A dispetto della bassa incidenza però, gli infortuni all'anca e all'inguine impegnano il Medico in difficili sfide cliniche e diagnostiche dovute alla complessa anatomia e biomeccanica di questa regione. Si pensi che durante le comuni attività quotidiane, come il jogging, i carichi sopportati dall'articolazione dell'anca sono fino a 8 volte il peso corporeo, carichi che aumentano in maniera esponenziale durante le competizioni atletiche. Inoltre, il trattamento delle lesioni dell'anca e delle lesioni all'inguine frequentemente richiedono la partecipazione di diverse specialità mediche e chirurgiche, con un approccio multidisciplinare. Il ritardo nella diagnosi e nel trattamento di queste lesioni può causare la perdita di tempo nel ritorno allo sport agonistico e, potenzialmente può causare l'insorgenza precoce di alterazioni degenerative dell'articolazione come l'artrosi. Quando la Radiografia convenzionale è negativa, la risonanza magnetica dell'anca ha dimostrato di essere il metodo migliore per la diagnosi delle lesioni dell'anca e dell'inguine legate allo sport. Con la sua squisita capacità di investigare sui tessuti molli, e la mancanza di radiazioni ionizzanti cancerogene, la Risonanza Magnetica non ha eguali nella diagnosi non invasiva delle patologie intra-articolari ed extra-articolari, così come i problemi intraossei. Per saperne di più sulle lesioni atletiche comuni dell'anca e dell'inguine, sulla sindrome da conflitto femoro-acetabolare, sulle lesioni muscolari attorno all'anca e all'inguine (compresa la pubalgia dell'atleta) clicca qui.