La protesi di spalla
La sostituzione dell'articolazione della spalla con una protesi è un intervento effettuato per alleviare i dolori e l'immobilità della spalla. Questo è l'intervento di sostituzione articolare con protesi meno utilizzato in campo ortopedico, rispetto ad esmpio all'anca ed al ginocchio. Le patologie che vengono trattate mediante protesi di spalla sono:
- L'artrosi
- L'artrite reumatoide
- L'artrosi post-traumatica
- La necrosi avascolare
- Artropatia degenerativa da rottura della cuffia dei rotatori
La spalla è un'articolazione a sfera . Un'articolazione sana ha la cartilagine protettiva integra tra le due componenti articolari. Un'articolazione danneggiata ha un ridotto patrimonio di tessuto cartilagineo. L'intervento di sostituzione della spalla con una protesi consiste nel rimuovere la testa dell'omero e la porzione ossea della scapola sostituendoli con impianti artificiali composti da leghe di titanio e acciaio e superfici di scorrimento in una plastica speciale, il polietilene.
La procedura richiede 1 ora circa. La degenza media per i pazienti sottoposti ad intervento di protesi della spalla varia da 4 a 6 giorni, anche se per questo tipo di intervento nel nostro Ospedale esiste la possibilità di iniziare il ciclo di fisioterapia presso il nostro reparto ROE (consulta l'area FISIOTERAPIA nel sito) in regime di ricovero per cui la degenza può variare dai 10 ai 15 giorni. Per i pazienti che arrivano da fuori regione o provincia, quindi consigliamo di utilizzare per il viaggio date di ritorno a casa flessibili.
Il vostro intervento chirurgico inizierà con la somministrazione dell'anestesia generale o loco-regionale. L'area chirurgica verrà preparata con un liquido antisettico e con un drappeggio sterile. Poi il Chirurgo eseguirà un'incisione in modo da avere accesso alla spalla.
Il chirurgo rimuoverà prima la testa omerale poi la porzione ossea della scapola (glena) dopodiché con apposito strumentario sarà impiantata la protesi articolare.
Le parti artificiali utilizzate in una sostituzione dell'articolazione della spalla sono realizzate in metallo e plastica. Impiantata la protesi i tendini della spalla saranno ricollegati alle ossa e l'incisione chirurgica sarà suturata.
Dopo l'intervento sarete monitorati per circa 8 ore. Vi saranno dati farmaci antidolorifici per le prime 24 ore. Un drenaggio verrà inserito in spalla, ma sarà rimosso entro 24 ore. Il tuo braccio sarà posizionato in un reggibraccio semplice e la spalla sarà avvolta in bende sterili.
Durante i primi giorni della vostra permanenza in ospedale sarà utilizzato un dispositivo per la mobilizzazione delicata passiva della spalla (kinetec). Un fisioterapista dedicato vi seguirà tutti i giorni nell'esecuzione di alcuni esercizi di flessibiltà e di forza per il recupero della vostra spalla.
Al momento di lasciare l'ospedale dovrebbero essere prese le seguenti precauzioni:
- Mantenere l'incisione asciutta.
- Evitare l'uso di deodoranti.
- Evitare di sollevare oggetti pesanti.
- Seguire il protocollo riabilitativo minuziosamente (scarica qui il protocollo riabilitativo).
- Rispettare le date per i controlli presso la nostra Unità Operativa.
La maggior parte dei pazienti raggiungeranno il pieno recupero entro 1 anno dal loro intervento chirurgico di sostituzione della spalla. In seguito ad intervento di protesi di spalla, la maggior parte hanno una gran riduzione del dolore ed una migliore mobilità della loro spalla così come un recupero della forza e della funzione. Tuttavia, la minuziosa esecuzione del processo di riabilitazione è fondamentale per un esito positivo. Una spalla protesizzata può durare dagli 8 ai 20 anni (più lunga è la sopravvivenza della protesi anatomica rispetto a quella inversa).
ARTICOLI CORRELATI
- La Protesi Inversa di spalla
- Le fratture dell'omero prossimale
- Le lesioni della Cuffia dei rotatori della spalla
- Le lesioni tipo SLAP della spalla
- La "spalla congelata"
- La Riabilitazione dopo intervento di Protesi di spalla
Notice: questo è il sito web di un reparto ospedaliero appartenente al SSN italiano come tale no profit, contenente articoli informativi il cui unico scopo è favorire la conoscenza nel pubblico interesse. Questo articolo è liberamente ispirato e modificato in base alla nostra esperienza al web site of the American Academy of Orthopaedic Surgeons e in alcun modo deve essere utilizzato per curare o curarsi o per sostituirsi al parere dei Medici. Le immagini pubblicate sono a bassa risoluzione e/o degradate nel rispetto della legge italiana che regola i diritti d'autore (633/1941 comma 1 art.70: "è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro") e della direttiva europea IPRED2. Tutti i casi mostrati nell'articolo sono resi anonimi e sono casi trattati da OTB.