• Home
  • Chi Siamo
  • Dove siamo
  • Per il paziente
  • Sportivo
    • Ginocchio
    • Spalla
    • Anca
    • Caviglia
    • Gomito
  • Anziano
    • Ginocchio
    • Spalla
    • Anca
  • Radiologia
  • Fisioterapia
  • OTB News
    • News per il paziente
    • Otb Attività scientifica
    • Comunicati stampa
    • Video Gallery
  • Case history
  • Contatti
  • case history

fb icon instragram icon linkedin icon youtube icon google plus icon

Tel: 0525 970274


La Protesi Inversa di spalla

protesi inversa4

Ogni anno in Italia vengono effettuate con successo migliaia di protesi convenzionali (o anatomiche) di spalla nei pazienti affetti da artrosi di questa articolazione. Questo tipo di intervento chirurgico, tuttavia, non funziona in quei pazienti che oltre all'artrosi soffrono contemporaneamente di grandi lesioni della cuffia dei rotatori e che quindi hanno sviluppato una malattia che va sotto il nome di "artropatia da cuffia dei rotatori". Per questi pazienti, la protesi totale convenzionale (o anatomica) della spalla può provocare dolore e movimento limitato, di contro utilizzare una protesi inversa può essere un'opzione.

 Descrizione

Una protesi convenzionale (o anatomica) della spalla cerca di riprodurre e quindi di imitare la normale anatomia della spalla: una "coppa" di plastica viene montata nella tasca ossea della scapola (glenoide), e una "palla" metallica è collegata alla parte superiore dell'osso del braccio (omero).

In una protesi inversa al contrario, la coppa e la palla di metallo sono invertite. La sfera di metallo è fissata alla glenoide (glenosfera) e la coppa di plastica è fissata all'estremità superiore dell'omero. 

protesi inversa1

Una Protesi inversa di spalla funziona meglio per i pazienti affetti da artropatia della cuffia dei rotatori perché il suo funzionamento si basa su muscoli differenti da quelli che muovono il braccio in una spalla sana. In una spalla sana infatti, i muscoli della cuffia dei rotatori sono quei muscoli che aiutano il movimento e la forza della spalla. Una protesi di spalla convenzionale (o anatomica) utilizza anche i muscoli della cuffia dei rotatori per funzionare correttamente. In un paziente affetto da grave rottura dei tendini della cuffia dei rotatori, questi muscoli non funzionano più. La protesi inversa invece si affida al muscolo deltoide, non alla cuffia dei rotatori, per muovere la spalla ed il braccio.

protesi inversa5

Questa protesi speciale originariamente è stata progettata nel 1985 in Europa dal Dr Paul Grammont. La Food and Drug Administration (FDA) ne ha approvato l'uso negli Stati Uniti nel 2003.

 I candidati ideali per la chirurgia

La sostituzione completa dell'articolazione della spalla mediante una Protesi Inversa può essere consigliata nei seguenti casi:

  • Una cuffia dei rotatori completamente rotta e che non può più essere riparata.
  • Artropatia degenerativa da cuffia dei rotatori (artrosi della spalla associata a rottura della cuffia dei rotatori).
  • Età superiore ai 70 anni.
  • Fratture complesse della spalla dell'anziano associate a rottura dei tendini della spalla.
  • In sostituzione di una protesi di spalla precedentemente impiantata e che non ha avuto successo.
  • Grave dolore alla spalla e difficoltà ad alzare il braccio lontano dal corpo o sopra la testa.
  • Dopo aver provato altri trattamenti, come il riposo, farmaci, infiltrazioni di cortisone e la fisioterapia, che non hanno apportato alcun sollievo dal dolore.

 Preparazione alla chirurgia

Il vostro chirurgo ortopedico vi aiuterà a pianificare il vostro ricovero ed a prepararvi per la chirurgia della spalla.

Valutazione medica

La maggior parte dei pazienti devono avere eseguito un eame fisico completo dal loro medico di famiglia prima dell'intervento chirurgico. Ciò è necessario per assicurarsi che siate abbastanza sani per subire l'intervento chirurgico e completare il recupero. Molti pazienti affetti da malattie mediche croniche, come le malattie cardiache, devono essere valutati da uno specialista, prima della chirurgia.

Farmaci

Siate sicuri di comunicare i farmaci che state assumendo all'anestesista ed al chirurgo ortopedico. Alcuni farmaci dovranno essere interrotti prima dell'intervento chirurgico. Ad esempio, in alcuni casi esistono alcuni farmaci che dovranno essere interrotti uno o due settimane prima dell'intervento perché possono causare sanguinamento eccessivo durante l'intervento chirurgico:

  • Farmaci anti-infiammatori non steroidei, come l'aspirina, ibuprofene e il naprossene sodico.
  • La maggior parte dei farmaci per l'artrosi.
  • Farmaci anticoagulanti.

Pianificazione a casa

Mettere in atto semplici modifiche nella vostra abitazione prima di un intervento chirurgico può rendere il vostro periodo di recupero più semplice. Per le prime settimane dopo l'intervento, sarà difficile raggiungere scaffali e armadi alti. Prima dell'intervento, siate sicuri di aver posizionato tutti gli oggetti che potrebbe esservi necessari in scaffali bassi. Quando tornate a casa dall'ospedale, avrete bisogno di aiuto per un paio di settimane per alcune attività quotidiane come vestirsi, lavarsi, cucinare e con la lavanderia. Se non avete alcun aiuto in casa subito dopo l'intervento chirurgico, potrebbe essere necessario un breve soggiorno in un centro di riabilitazione fino a diventare più indipendenti. Nel nostro ospedale esiste la possibilità di sostare per circa 2 settimane dopo l'intervento chirurgico nel nostro reparto di Riabilitazione ROE per iniziare le cure fisioterapiche e diventare più autonomi.

 La tua Chirurgia

Prima dell'intervento

Portate in ospedale abiti larghi e una camicia con i bottoni avanti. Dopo l'intervento chirurgico, indosserete una sacca reggi-braccio semplice e avrete un uso limitato del vostro braccio.

Eseguirete un pre-ricovero circa 20 giorni prima dell'intervento chirurgico dove discuterete con l'anestesista sul tipo di anestesia, che generalmente è un'anestesia generale (dormirete). È molto probabile che sarete ricoverati in ospedale il giorno prima del vostro intervento.

 Procedura chirurgica

L'intervento chirurgico di Protesi della spalla dura in media 1 ora e mezza.

Il chirurgo farà un'incisione sulla parte anteriore o laterale della vostra spalla di circa 10 cm. Arrivati sull'osso il chirurgo poi eliminerà le parti di osso danneggiate per poi posizionare le nuove componenti protesiche e così ripristinare la funzione della spalla.

protesi inversa2

 

Complicazioni chirurgiche

La protesi inversa della spalla è una procedura chirurgica complessa e molto tecnica. Un chirurgo della nostra equipe valuterà attentamente la vostra situazione particolare e discuterà con voi i rischi della chirurgia.

Esistono rischi comuni a qualsiasi intervento chirurgico come emorragie e infezioni. Complicazioni specifiche, invece, per una Protesi di spalla comprendono usura, mobilizzazione o lussazione delle componenti protesiche. Se si verifica una di queste complicanze, può essere necessario un nuovo intervento chirurgico di rimozione e sostituzione delle componenti protesiche (revisione).

 Riabilitazione

Quando si lascia l'ospedale, il braccio sarà posizionato in una sacca. In genere viene concessa da subito una cauta mobilizzazione passiva della spalla e del gomito. All'atto della dimissione comunque vi verrà fornito un dettagliato protocollo riabilitativo da seguire e che potete scaricare direttamente dal nostro Sito nella sezione FISIOTERAPIA.

Dovreste essere in grado di mangiare, vestirvi, e provvedere alla vostra igiene personale entro poche settimane dall'intervento chirurgico. Sempre alla dimissione vi verranno fornite le indicazioni per tornare ai controlli di follow up ogni mese fino a completa guarigione che in genere avverrà dopo circa 4-5 mesi dall'intervento chirurgico.

 Cosa fare e cosa non fare dopo l'intervento chirurgico

  • Eseguite minuziosamente il programma di esercizi e di fisioterapia prescritti dai vostri ortopedici e fisiatri dell'ospedale.
  • Evitare posizioni estreme del braccio e della spalla, come dietro il corpo o il braccio dritto di lato per le prime 6 settimane.
  • Non esagerare.
  • Non sollevare qualcosa di più pesante di 2,5 kg per le prime 6 settimane dopo l'intervento.
  • Non spingetevi su una sedia o sul letto per tirarvi su con la spalla operata, questo gesto prevede forti e pericolose contrazioni muscolari.
  • Dopo la protesi di spalla non eseguite sollevamenti di carichi pesanti e in maniera ripetitiva per tutta la vita.

 La Protesi Inversa di spalla a lungo termine

Terminato il protocollo di riabilitazione probabilmente sarete in grado di sollevare il braccio appena sopra l'altezza delle spalle e piegare il gomito per raggiungere la cima della testa o un armadio. Col passare del tempo, però, ci si può aspettare di ottenere un'ottima mobilitá che prima dell'intervento non avevate. La Protesi Inversa della spalla in genere fornisce un eccezionale sollievo dal dolore e la soddisfazione dei pazienti è molto elevata.

L'unico problema reale collegato a questo specifico intervento chirurgico è che la vita media di questo impianto protesico, cioè la sua longevità, non è molto alta e questo a causa del suo particolare disegno e quindi delle forze svantaggiose molto potenti a cui sono sottoposte le componenti protesiche durante il movimento della spalla. Generalmente sono impianti che non durano più di 10 anni e quando col tempo falliscono per usura o mobilizzazione, l'intervento di revisione (sostituzione) è molto più complesso che per gli altri impianti protesici, motivo per cui questo intervento chirurgico non è assolutamente consigliato nei giovani adulti e 70 anni è un'età limite prima della quale questo intervento nella nostra struttura non viene proposto.

 

Contatta un medico della nostra equipe per saperne di più sulla Protesi Inversa di spalla cliccando qui.

 

ARTICOLI CORRELATI

  • La Protesi di spalla
  • Le fratture dell'omero prossimale
  • Le lesioni della Cuffia dei rotatori della spalla
  • Le lesioni tipo SLAP della spalla
  • La "spalla congelata"
  • La Riabilitazione dopo intervento di Protesi di spalla
  • Le infiltrazioni con fattori di crescita (PRP) servono?

 

 

Notice: questo è il sito web di un reparto ospedaliero appartenente al SSN italiano come tale no profit, contenente articoli informativi il cui unico scopo è favorire la conoscenza nel pubblico interesse. Questo articolo è liberamente ispirato e modificato in base alla nostra esperienza al web site of the American Academy of Orthopaedic Surgeons e in alcun modo deve essere utilizzato per curare o curarsi o per sostituirsi al parere dei Medici. Le immagini pubblicate sono a bassa risoluzione e/o degradate nel rispetto della legge italiana che regola i diritti d'autore (633/1941 comma 1 art.70: "è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro") e della direttiva europea IPRED2. Tutti i casi mostrati nell'articolo sono resi anonimi e sono casi trattati da OTB.

  • Anca
    • La Protesi Totale d'anca
    • La Coxartrosi o artrosi dell'anca
    • La protesi all'anca con tecnica Mini-Invasiva
    • Le Protesi d'anca di Superficie o di Rivestimento (Resurfacing) cosa c'è da sapere?
    • Il fallimento di una protesi articolare: la chirurgia da revisione. Quando ne ho bisogno?
    • La Protesi all'anca: domande frequenti
    • Il Conflitto Femoro-Acetabolare (FAI)
    • Trattamento del conflitto femore acetabolare
    • Le lesioni del labbro acetabolare
    • L'Osteonecrosi dell'anca (la necrosi della testa del femore)
    • L'anca dolorosa dello sportivo
    • L'anca a scatto e la borsite del Trocantere
    • Le fratture dell'anca nell'anziano
    • Il Dr M.J. Philippon a Borgotaro. Intervento in videolive conference
    • La Displasia Congenita dell'Anca (DCA)
    • L'ernia inguinale delle sportivo o Sports Hernia. Una Causa di publagia
  • Ginocchio
    • La rottura del Legamento Crociato Anteriore
    • Osteocondrite dissecante : il trattamento
    • Le lesioni meniscali
    • Osteocondrite dissecante
    • Trattamento delle lesioni meniscali
    • La rottura del Legamento Crociato Anteriore nei bambini
    • La rottura del Legamento Crociato Posteriore
    • Le lesioni legamentose complesse del ginocchio
    • La rottura del tendine Quadricipite
    • Le fratture della rotula
    • La Protesi Totale di ginocchio
    • La Protesi Monocompartimentale
    • Il fallimento di una protesi articolare: la chirurgia di revisione. Quando ne ho bisogno?
    • La Protesi al ginocchio: domande frequenti
    • Le fratture del piatto tibiale
    • Le fratture del femore distale
    • Il ginocchio doloroso del "Runner"
    • ll dolore al ginocchio nei bambini: la malattia di Osgood-Schlatter
    • Il dolore e l'instabilità della rotula
    • I danni cartilaginei al ginocchio e l'artrosi
  • Spalla
    • Le lesioni della Cuffia dei Rotatori della spalla
    • Tendinopatia calcifica della spalla
    • La rottura della Cuffia dei Rotatori: domande frequenti
    • Trattamento della tendinopatia calcifica della spalla
    • La "spalla congelata"
    • La chirurgia artroscopica della spalla nello sportivo
    • La lussazione recidivante e l'instabilità di spalla
    • Le lesioni SLAP della spalla
    • Le fratture dell'omero prossimale
    • Le fratture della clavicola
    • La Protesi di spalla
    • La Protesi Inversa di spalla
  • Caviglia e piede
    • L'infiammazione del tendine d'Achille
    • La rottura del tendine d'Achille
    • Le distorsione della caviglia
    • Come curare una distorsione lieve della caviglia
    • Le fratture della caviglia
    • L'artroscopia di caviglia
    • La fascite plantare
    • Le fratture-lussazioni di Lisfranc del piede
    • L'alluce valgo e la tecnica chirurgica Mini-Invasiva
    • Il Piede Piatto
    • Il piede piatto nell'adulto
    • Il piede piatto nel bambino
  • Gomito
    • L'artroscopia di gomito
    • Le fratture dell'avambraccio dell'adulto
    • Le fratture della "paletta omerale" (l'omero distale)
    • La "pronazione dolorosa" nel bambino
    • Le lesioni del Tendine distale del Bicipite del braccio
    • La rottura del tendine distale del bicipite brachiale. Storia di un paziente
    • L'Epicondilite o "gomito del tennista"
  • Mano e polso
    • Le fratture di Colles del polso (il radio distale)
    • Le fratture dello scafoide del polso
    • La Sindrome del Tunnel Carpale
    • La Tendinite di De Quervain
    • Le cisti del polso e della mano
    • L'artroscopia di polso
  • Protocolli riabilitativi
    • La riabilitazione dopo intervento di Protesi all'anca
    • La riabilitazione dopo intervento di Protesi al ginocchio
    • La riabilitazione dopo intervento di Protesi alla spalla
    • La riabilitazione dopo intervento di Artroscopia all'anca
    • La riabilitazione dopo intervento di lesione al menisco del ginocchio
    • La riabilitazione dopo intervento di ricostruzione del Legamento Crociato Anteriore (LCA)
    • La riabilitazione dopo intervento di ricostruzione del Legamento Crociato Posteriore (LCP)
    • Protocollo riabilitativo di trattamento per le lesioni del Legamento Crociato Posteriore non chirurgiche
    • La riabilitazione dopo intervento di riparazione della Cuffia dei rotatori della spalla
    • La riabilitazione dopo intervento di riparazione dei legamenti della caviglia
    • Istruzioni sull'utilizzo delle stampelle
  • Varie
    • L'artrosi: cos'è e cosa fare?
    • Traumatologia mini invasiva e tecniche MIPO
    • La riparazione delle lesioni della cartilagine
    • Le infiltrazioni con fattori di crescita (PRP)
    • Le cellule staminali. Cosa sono? A cosa servono? A che punto è la sperimentazione?
    • Come prevenire gli infortuni durante gli sport invernali
    • Come prevenire gli infortuni nel calciatore
    • Shin splints: La Sindrome da stress tibiale mediale
    • Gli infortuni degli atleti alle scuole superiori
    • La frattura non guarita: la Pseudartrosi
    • I "dolori della crescita" dei bambini. Cosa sono e cosa fare?
    • I crampi muscolari. Cosa sono e cosa fare
    • La Triade dell'atleta femminile: i problemi causati dallo sport eccessivo e dalla dieta
    • OTB e il metodo di cura Patient-Centred Care
    • Il mal di schiena a cosa è dovuto e cosa fare
    • La Diagnostica per immagini in Ortopedia
    • La cura mediante un apparecchio gessato: cosa dovete sapere?
    • L’obesità, la perdita di peso e la chirurgia protesica di anca e ginocchio
    • Chiururgia traumatologica mini-invasiva

Ortopedia Traumatologia Borgotaro - copyright 2017 - designed by The BB's Way - Digital Communication Agency siti internet, video, parma

  • Home
  • Chi Siamo
  • Dove siamo
  • Per il paziente
  • Sportivo
    • Ginocchio
    • Spalla
    • Anca
    • Caviglia
    • Gomito
  • Anziano
    • Ginocchio
    • Spalla
    • Anca
  • Radiologia
  • Fisioterapia
  • OTB News
    • News per il paziente
    • Otb Attività scientifica
    • Comunicati stampa
    • Video Gallery
  • Case history
  • Contatti
  • case history