• Home
  • Chi Siamo
  • Dove siamo
  • Per il paziente
  • Sportivo
    • Ginocchio
    • Spalla
    • Anca
    • Caviglia
    • Gomito
  • Anziano
    • Ginocchio
    • Spalla
    • Anca
  • Radiologia
  • Fisioterapia
  • OTB News
    • News per il paziente
    • Otb Attività scientifica
    • Comunicati stampa
    • Video Gallery
  • Case history
  • Contatti
  • case history

fb icon instragram icon linkedin icon youtube icon google plus icon

Tel: 0525 970274


Le fratture dell'omero prossimale della spalla

fratt omero

La frattura dell'omero prossimale è un frattura molto comune della spalla. Particolarmente comune negli individui anziani a causa dell'osteoporosi, l'omero prossimale è tra le ossa che si rompono più frequentemente in una spalla. Infatti, nei pazienti di età superiore ai 65 anni, le fratture dell'omero prossimale sono al terzo posto come frequenza (dopo le fratture dell'anca e le fratture del polso).

Una frattura dell'omero prossimale si verifica quando la sfera dell'articolazione della spalla, la testa dell'omero (l'osso del braccio) si rompe. La frattura quindi si localizza in cima all'osso del braccio (omero). La maggior parte delle fratture dell'omero prossimale non sono scomposte (non sono fuori posizione), ma circa il 15-20% di queste fratture sono scomposte e queste possono richiedere un trattamento più invasivo. Altro aspetto importante è che in queste frattura può capitare che vi sia una lesione associata dei tendini della "cuffia dei rotatori" che può aggravare la prognosi della guarigione (leggi l'articolo completo sulle lesioni della cuffia dei rotatori cliccando qui).

Il problema più significativo riguardo il trattamento delle fratture dell'omero prossimale è che, a prescindere dal tipo di trattamento, gli esiti talvolta non sono molto soddisfacenti in termini di recupero funzionale. Molti pazienti che sperimentano questo infortunio non riacquistano la piena forza o la piena mobilità della spalla, anche con un trattamento adeguato.

 

Le fratture scomposte dell'omero prossimale

Quando i frammenti dell'osso rotto non sono allineati correttamente, la frattura la chiameremo "scomposta". Nelle fratture dell'omero prossimale, la gravità spesso dipende da quanti pezzi di quest'osso sono rotti e quanti sono scomposti. L'omero prossimale è suddiviso in quattro "parti" che possono rompersi diventando quindi "frammenti", quindi una frattura si può scomporre in 2 frammenti, 3 frammenti, o in 4 frammenti principali (una frattura non scomposta, per definizione è in 2 frammenti).

fratt omero9

In generale, quanto più numerosi sono i frammenti della frattura e sono scomposti, tanto peggiore è la prognosi cioè la capacitá di guarire e tanto maggiore e la possibilitá che i pezzi fratturati vadano in necrosi cioè muoiano e debbano essere eventualmente sostituiti con protesi articolari.

Le porzioni che costituiscono l'omero prossimale sono chiamate: tuberosità (tuberosità maggiore e minore), la testa omerale (la sfera della spalla), e la diafisi omerale. Le tuberosità sono vicine alla testa dell'omero, e sono quelle parti di osso dove si inseriscono i principali muscoli della cuffia dei rotatori. Per considerare un frammento scomposto, bisogna che esso sia separato dalla sua posizione normale di più di 2 millimetri o sia ruotato per più di 15 gradi.

 Cause

Normalmente queste fratture sono provocate o da un colpo diretto alla spalla oppure da una colpo indiretto che si verifica in seguito ad una caduta sulla mano con l'arto teso. Nei giovani queste fratture si osservano nei traumi ad elevata energia (incidenti stradali o sportivi) a carico della spalla, che il più delle volte determinano una frattura pluriframmentaria scomposta associata, in alcuni casi, ad una lussazione dei capi articolari. Nei pazienti anziani con osso osteoporotico, è sufficiente talvolta anche un trauma a bassa energia (una banale caduta a terra). Altri meccanismi supplementari traumatici sono: le contrazioni muscolari violente comiziali e/o le scosse elettriche.

 Sintomi

Le fratture dell'omero prossimale possono essere molto dolorose e possono rendere difficile anche spostare semplicemente il braccio. Altri sintomi includono:

  • Spalla cadente (in basso e in avanti).
  • Incapacità di sollevare il braccio a causa del dolore.
  • Parestesie, cioè disturbi della sesnsibilitá, formicolii, alla mano.
  • Un caratteristico ematoma nella regione interna del braccio che può arrivare fino al gomito (detto ematoma di Hennequin).

ematoma spalla

   Ematoma di Hennequin

Visita medica

Durante la visita, il medico farà domande sul come si è verificata la frattura. Dopo aver discusso dell'infortunio e aver parlato dei sintomi, il medico esaminerà la vostra spalla.

Il medico esaminerà attentamente la tua spalla per assicurarsi che nessun nervo o vasi sanguigno sia stato danneggiato dalla frattura.

Al fine di individuare la posizione e la gravità della frattura, il medico vi farà eseguire una radiografia. Spesso verranno eseguiti i raggi X di tutta la spalla per verificare la presenza di ulteriori lesioni. In alcuni casi soprattutto in previsione di un intervento chirurgico, il vostro medico può ordinare una TAC per vedere la frattura più nel dettaglio e pianificare il trattamento adeguato al vostro caso. Altri esami come eco-color doppler o indagini contrastografiche saranno eseguite se si sospetta un coinvolgimento vascolare.

 Trattamento delle fratture dell'omero prossimale

Trattamento non chirurgico

Circa l'80% delle fratture dell'omero prossimale non sono scomposte (non sono fuori posizione), e queste possono quasi sempre essere trattate con un semplice tutore munito di fascia anti-rotatoria (guarda figura in basso).

fratt omero2

Il trattamento tipico è quello di riposare la spalla nel tutore per 3-4 settimane, e poi iniziare alcuni esercizi dolci di movimento. Man mano che la guarigione progredisce, che verrá monitorata mediante radiografie mensili, si possono iniziare esercizi di potenziamento della spalla più aggressivi, e la guarigione completa richiederà in genere circa 3 mesi. Il limite del trattamento non chirurgico è la possibilitá che la spalla, dopo essere stata immobilizzata per molto tempo per consentire la guarigione della frattura, si irrigidisca e perda mobilitá. Talvolta la rigiditá che ne consegue è invalidante e impone trattamenti chirurgici per cercare di risolvere la situazione.

Trattamento chirurgico

In caso di lesioni più gravi, quando la frattura è costituita da più frammenti ed è scomposta (fuori posizione), o anche nelle fratture più semplici nei giovani che hanno bisogno di tornare ad una vita attiva prima, può essere necessario un intervento chirurgico per fissare la frattura, riallinearla o in casi complessi sostituire l'osso danneggiato con una protesi articolare. Decidere qual'è il miglior trattamento chiurgico dipende da molti fattori, tra cui:

  • L'età del paziente.
  • Se l'arto è dominante oppure no.
  • Il livello di attività del paziente.
  • La quantità dei frammenti di frattura.
  • Il grado di spostamento dei frammenti della frattura.
  • L'esperienza del chirurgo.

La chirurgia prevede il riallineando dei frammenti ossei manualmente e mantenerli fissati in posizione mediante vari sistemi metallici, o viene eseguita una procedura di sostituzione della spalla mediante una protesi articolare.

Osteosintesi: I frammenti di osso possono essere fissati, con:

Placche e viti:

fratt omero3

questo intervento viene considerato il golden standard ed è l'intervento che, quando esiste l'indicazione, viene preferito nel nostro reparto OTB. Consente una riduzione ottimale dei frammenti ma soprattutto una stabilizzazione molto solida. Talvolta però è un intervento complesso e che quindi richiede mani esperte per la sua corretta esecuzione (guarda figura in basso).

fratt omero11

Chiodi endomidollari (chiodi infissi all'interno dell'osso cavo). Il vantaggio di questo intervento è la sua esecuzione più semplice per il chirurgo e la minore esposizione (può essere eseguito attraverso piccoli tagli della pelle e senza esporre la frattura). Lo svantaggio, a nostro avviso intollerabile, è che per inserire questo dispositivo di metallo, il chirurgo deve necessariamente danneggiare i tendini della cuffia dei rotatori, che sono i principali motori della spalla, motivo per cui nel nostro reparto è un intervento che non viene proposto quasi mai (guarda figura in basso).

fratt omero5

Viti semplici e fili metallici di Kirschner talvolta in combinazione tra loro. Questo sistema non garantisce adeguatra stabilità per cui non consente mobilizzazioni precoci della spalla. Questa opzione in genere viene  riservata alle persone anziane o in cattive condizioni generali (guarda figura in basso).

fratt omero10

Protesi articolari: quando l'osso è molto danneggiato e soprattutto nelle persone anziane, può capitare che la vascolarizzazione di alcuni frammenti sia irrimediabilmente compromessa motivo per cui si può decidere di sostituire tutta o parte dell'articolazione con una protesi della spalla. Se è consigliata una procedura di questo tipo, le opzioni includono una protesi anatomica standard, una endoprotesi, o una protesi inversa. Nei giovani questo intervento deve essere prospettato solo nei casi in cui l'osteosintesi non ha nessuna speranza di successo e questo deve essere valutato con molta attenzione a causa del fatto che le protesi hanno una durata limitata (in media 10-15 anni) e non garantiscono una vita particolarmente attiva.

fratt omero7

 

Vantaggi e svantaggi del trattamento chirurgico

Il vantaggio della chirurgia, quando la frattura viene fissata in modo stabile ad esempio con placche e viti, o con chiodi endomidollari, è quello di consentire al paziente di iniziare a muovere subito l'articolazione. Questo consente di tornare prima ad una vita attiva e di ridurre il rischio della rigidità e quindi è più probabile che a fine trattamento il paziente recuperi più movimento della spalla rispetto al trattamento non chirurgico. Gli svantaggi però, anche se si verificano con una frequenza assai limitata, sono quelli comuni della chirurgia (complicanze anestesiologiche) e quelli specifici della chirurgia ortopedica come infezioni, emorragie, lesioni vascolari e nervose. Queste complicanze sono più frequenti nelle persone anziane motivo per cui, generalmente, in questi pazienti si opta quando possibile per un trattamento non chirurgico.

 In definitiva

Come detto in  precedenza l'esperienza del chirurgo è fondamentale per quel che riguarda la scelta dei trattamento e l'esecuzione dell'intervento chirurgico, così in fratture molto complesse in un giovane dove la speranza di ridonare una funzione alla spalla è assai ridotta, se si interviene con competenza e utilizzando le nuove tecnologie in alcuni casi si possono ottenere brillanti risultati come avvenuto in un nostro paziente di 34 anni che vedete nelle figure in basso. In seguito ad una frattura gravissima procurata in una caduta dagli sci gli era stata consigliata una protesi articolare come unica soluzione possibile con poche speranze quindi di riprendere una vita attiva e la certezza di almeno un intervento di sostituzione della protesi (revisione) per usura nell'arco della vita. Operato presso OTB siamo riusciti a salvargli la spalla mediante una ricostruzione con osso prelevato dal suo bacino ed una osteosintesi. Il nostro paziente a distanza di 3 anni dall'intervento chirurgico ha ripreso una vita autonoma.

fratt omero 12

 

Per saperne di più sulle fratture dell'omero prossimale consulta un medico della nostra equipe cliccando qui

 

ARTICOLI CORRELATI

  • Le lesioni della Cuffia dei rotatori della spalla
  • La Protesi di spalla
  • La "spalla congelata"
  • La chirurgia artroscopica della spalla nello sportivo
  • La lussazione recidivante e l'instabilità di spalla
  • Le fratture della "paletta omerale (l'omero distale)
  • Le fratture della clavicola
  • Le fratture dell'avambraccio

 

Notice: questo è il sito web di un reparto ospedaliero appartenente al SSN italiano come tale no profit, contenente articoli informativi il cui unico scopo è favorire la conoscenza nel pubblico interesse. Questo articolo è liberamente ispirato e modificato in base alla nostra esperienza al web site of the American Academy of Orthopaedic Surgeons e in alcun modo deve essere utilizzato per curare o curarsi o per sostituirsi al parere dei Medici. Le immagini pubblicate sono a bassa risoluzione e/o degradate nel rispetto della legge italiana che regola i diritti d'autore (633/1941 comma 1 art.70: "è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro") e della direttiva europea IPRED2. Tutti i casi mostrati nell'articolo sono resi anonimi e sono casi trattati da OTB.

  • Anca
    • La Protesi Totale d'anca
    • La Coxartrosi o artrosi dell'anca
    • La protesi all'anca con tecnica Mini-Invasiva
    • Le Protesi d'anca di Superficie o di Rivestimento (Resurfacing) cosa c'è da sapere?
    • Il fallimento di una protesi articolare: la chirurgia da revisione. Quando ne ho bisogno?
    • La Protesi all'anca: domande frequenti
    • Il Conflitto Femoro-Acetabolare (FAI)
    • Trattamento del conflitto femore acetabolare
    • Le lesioni del labbro acetabolare
    • L'Osteonecrosi dell'anca (la necrosi della testa del femore)
    • L'anca dolorosa dello sportivo
    • L'anca a scatto e la borsite del Trocantere
    • Le fratture dell'anca nell'anziano
    • Il Dr M.J. Philippon a Borgotaro. Intervento in videolive conference
    • La Displasia Congenita dell'Anca (DCA)
    • L'ernia inguinale delle sportivo o Sports Hernia. Una Causa di publagia
  • Ginocchio
    • La rottura del Legamento Crociato Anteriore
    • Osteocondrite dissecante : il trattamento
    • Le lesioni meniscali
    • Osteocondrite dissecante
    • Trattamento delle lesioni meniscali
    • La rottura del Legamento Crociato Anteriore nei bambini
    • La rottura del Legamento Crociato Posteriore
    • Le lesioni legamentose complesse del ginocchio
    • La rottura del tendine Quadricipite
    • Le fratture della rotula
    • La Protesi Totale di ginocchio
    • La Protesi Monocompartimentale
    • Il fallimento di una protesi articolare: la chirurgia di revisione. Quando ne ho bisogno?
    • La Protesi al ginocchio: domande frequenti
    • Le fratture del piatto tibiale
    • Le fratture del femore distale
    • Il ginocchio doloroso del "Runner"
    • ll dolore al ginocchio nei bambini: la malattia di Osgood-Schlatter
    • Il dolore e l'instabilità della rotula
    • I danni cartilaginei al ginocchio e l'artrosi
  • Spalla
    • Le lesioni della Cuffia dei Rotatori della spalla
    • Tendinopatia calcifica della spalla
    • La rottura della Cuffia dei Rotatori: domande frequenti
    • Trattamento della tendinopatia calcifica della spalla
    • La "spalla congelata"
    • La chirurgia artroscopica della spalla nello sportivo
    • La lussazione recidivante e l'instabilità di spalla
    • Le lesioni SLAP della spalla
    • Le fratture dell'omero prossimale
    • Le fratture della clavicola
    • La Protesi di spalla
    • La Protesi Inversa di spalla
  • Caviglia e piede
    • L'infiammazione del tendine d'Achille
    • La rottura del tendine d'Achille
    • Le distorsione della caviglia
    • Come curare una distorsione lieve della caviglia
    • Le fratture della caviglia
    • L'artroscopia di caviglia
    • La fascite plantare
    • Le fratture-lussazioni di Lisfranc del piede
    • L'alluce valgo e la tecnica chirurgica Mini-Invasiva
    • Il Piede Piatto
    • Il piede piatto nell'adulto
    • Il piede piatto nel bambino
  • Gomito
    • L'artroscopia di gomito
    • Le fratture dell'avambraccio dell'adulto
    • Le fratture della "paletta omerale" (l'omero distale)
    • La "pronazione dolorosa" nel bambino
    • Le lesioni del Tendine distale del Bicipite del braccio
    • La rottura del tendine distale del bicipite brachiale. Storia di un paziente
    • L'Epicondilite o "gomito del tennista"
  • Mano e polso
    • Le fratture di Colles del polso (il radio distale)
    • Le fratture dello scafoide del polso
    • La Sindrome del Tunnel Carpale
    • La Tendinite di De Quervain
    • Le cisti del polso e della mano
    • L'artroscopia di polso
  • Protocolli riabilitativi
    • La riabilitazione dopo intervento di Protesi all'anca
    • La riabilitazione dopo intervento di Protesi al ginocchio
    • La riabilitazione dopo intervento di Protesi alla spalla
    • La riabilitazione dopo intervento di Artroscopia all'anca
    • La riabilitazione dopo intervento di lesione al menisco del ginocchio
    • La riabilitazione dopo intervento di ricostruzione del Legamento Crociato Anteriore (LCA)
    • La riabilitazione dopo intervento di ricostruzione del Legamento Crociato Posteriore (LCP)
    • Protocollo riabilitativo di trattamento per le lesioni del Legamento Crociato Posteriore non chirurgiche
    • La riabilitazione dopo intervento di riparazione della Cuffia dei rotatori della spalla
    • La riabilitazione dopo intervento di riparazione dei legamenti della caviglia
    • Istruzioni sull'utilizzo delle stampelle
  • Varie
    • L'artrosi: cos'è e cosa fare?
    • Traumatologia mini invasiva e tecniche MIPO
    • La riparazione delle lesioni della cartilagine
    • Le infiltrazioni con fattori di crescita (PRP)
    • Le cellule staminali. Cosa sono? A cosa servono? A che punto è la sperimentazione?
    • Come prevenire gli infortuni durante gli sport invernali
    • Come prevenire gli infortuni nel calciatore
    • Shin splints: La Sindrome da stress tibiale mediale
    • Gli infortuni degli atleti alle scuole superiori
    • La frattura non guarita: la Pseudartrosi
    • I "dolori della crescita" dei bambini. Cosa sono e cosa fare?
    • I crampi muscolari. Cosa sono e cosa fare
    • La Triade dell'atleta femminile: i problemi causati dallo sport eccessivo e dalla dieta
    • OTB e il metodo di cura Patient-Centred Care
    • Il mal di schiena a cosa è dovuto e cosa fare
    • La Diagnostica per immagini in Ortopedia
    • La cura mediante un apparecchio gessato: cosa dovete sapere?
    • L’obesità, la perdita di peso e la chirurgia protesica di anca e ginocchio
    • Chiururgia traumatologica mini-invasiva

Ortopedia Traumatologia Borgotaro - copyright 2017 - designed by The BB's Way - Digital Communication Agency siti internet, video, parma

  • Home
  • Chi Siamo
  • Dove siamo
  • Per il paziente
  • Sportivo
    • Ginocchio
    • Spalla
    • Anca
    • Caviglia
    • Gomito
  • Anziano
    • Ginocchio
    • Spalla
    • Anca
  • Radiologia
  • Fisioterapia
  • OTB News
    • News per il paziente
    • Otb Attività scientifica
    • Comunicati stampa
    • Video Gallery
  • Case history
  • Contatti
  • case history