L’obesità,la perdita di peso e la chirurgia protesica di anca e ginocchio
Se vi dovete sottoporre ad intervento chirurgico di protesi totale di anca o di ginocchio e il vostro peso è significativamente superiore alla norma, il consiglio dell’Ortopedico è sicuramente quello di dimagrire prima dell’intervento chirurgico.
Anche se vi sentite bene ed in forma nonostante il sovrappeso , gli studi in letteratura dimostrano che un paziente con BMI superiore al valore normale ha maggiori probabilità che si verifichino complicanze durante e dopo l’intervento chirurgico, rispetto ad un paziente di peso nella norma.
E’ importante conoscere questi rischi prima dell’intervento, così da iniziare una dieta che possa portarvi verso un peso normale e ridurre quindi i rischi legati all’obesità e al sovrappeso.
Che cosa è il BMI?
Il BMI (body mass index) o IMC (indice di massa corporea) è un indice del grasso corporeo ricavato dall’altezza e dal peso. Di norma più l’indice è alto più è rappresentato il grasso nella massa corporea.
Il medico eseguirà questo calcolo per determinare il vostro BMI (clicca qui per calcolare il tuo BMI)
Per un adulto il risultato darà il seguente responso:
Sato di salute che può condizionare l’esito di un intervento chirurgico protesico:
I pazienti in sovrappeso o obesi hanno più probabilità di sviluppare condizioni patologiche che aumentano i rischi di un intervento chirurgico.
Queste includono:
- Malattie cardiovascolari tra cui l’aumento della pressione
- Il diabete di tipo 2
- Apneee notturne
- Sindrome metabolica ( un gruppo di problematiche che portano a sviluppare malattie cardiovascolari e diabete tipo 2)
E’ quindi fondamentale essere in salute prima di affrontare un intervento chirurgico.
Il medico lavorerà insieme a voi per portarvi verso l’intervento chirurgico in una condizione di forma ottimale.
Aumento del rischio di complicanze
Ogni intervento chirurgico ha dei rischi tuttavia questi rischi sono più frequenti e aumentano nei pazienti obesi o in sovrappeso.
Iniziando dall'anestesia è più difficile infatti gestire un anestesia per un paziente obeso, le complicanze possono essere legate alla conformazione del paziente o a condizioni di salute che possono influenzare in modo negativo la respirazione del paziente.
Le difficoltà per un anestesista possono essere:
- individuare in modo semplice e veloce gli accessi venosi per la somministrazione dei farmaci usati per l’anestesia e per la gestione della stessa durante l’intervento chirurgico
- gestire l’ossigeno e i flussi di aria durante l’anestesia
- corretto posizionamento degli aghi utilizzati per i blocchi periferici o le anestesie spinali
anche i tempi operatori sono importanti; nei pazienti obesi spesso queste tempistiche si allungano aumentando i tempi di esposizione della ferita chirurgica con conseguente aumento del sanguinamento e aumento del rischio di infezione.
Complicanze post chirurgiche:
Rispetto ad un paziente normopeso, in un paziente affetto da obesità è più probabile si verifichino le seguenti complicanze post chirurgiche:
- Infezione
- Cattiva guarigione della ferita chirurgica
- Respirazione difficoltosa
- Trombosi venosa profonda
- Embolia polmonare
- Mobilizzazioni delle componenti protesiche
- Usura più rapida delle componenti protesiche
- Aumento della probabilità di revisione dell’impianto protesico
Obesità e risultati post chirurgici
L’impianto protesico articolare per il trattamento della patologia artrosica di anca e ginocchio è un intervento che contribuisce ad alleviare il dolore e permette di ritornare ad una vita attiva e qualitativamente migliore, tuttavia nei pazienti obesi o in sovrappeso i risultati rischiano di essere più scarsi con una riduzione conseguente all’ingombro e di conseguenza si verifica scarsa mobilità articolare.
La protesi di anca e di ginocchio sono nella maggior parte dei casi interventi che possono essere programmati non da eseguire quindi in regime di urgenza , per questo motivo Il medico può aiutare le persone in sovrappeso a iniziare un percorso mirata al calo ponderale aiutando il paziente a procrastinare l’intervento con l’aiuto di farmaci che possano alleviare il dolore e indirizzando verso medici nutrizionisti che possano aiutare nel raggiungimento del peso ottimale.
Perdere peso
Gli elementi chiave per perdere peso sono l’esercizio fisico e una dieta adeguata andando a modificare lo stile di vita migliorandone la qualità.
Spesso però il dolore non permette di iniziare un esercizio fisico costante volto al raggiungimento della perdita del peso corporeo e allora si consiglia un’attività fisica a basso impatto come il nuoto la bicicletta o cyclette o utilizzando attrezzi ed esercizi meno pesanti.
I pazienti che necessitano di intervento chirurgico di sostituzione protesica articolare spesso pensano di iniziare a perdere peso solo dopo aver eseguito l’intervento chirurgico una volta risolta la sintomatologia dolorosa causata dal processo degenerativo artrosico articolare di cui soffrono.
In realtà numerosi studi dimostrano che solo una piccola percentuale riuscirà a perdere peso dopo l’intervento chirurgico mentre la maggior parte dei pazienti manterrà lo stesso peso.
quindi è importante perdere peso prima di sottoporsi all’intervento chirurgico per evitare i rischi legati all’obesità e aumentare le probabilità di buona riuscita dell’impianto protesico.
In alcuni casi la perdita di peso porta ad una minore sollecitazione dell’articolazione artrosica con un miglioramento della sintomatologia dolorosa tale da poter anche rimandare l’intervento chirurgico per diverso tempo.
Consigliamo quindi, in caso di sovrappeso e obesità, di cambiare lo stile di vita per ridurre il BMI ed eventualmente di rivolgersi ad un medico nutrizionista che possa aiutare il Paziente a stabilire una dieta adatta al suo quadro clinico generale.
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