La Protesi Totale d'anca
Se avete dolore all'anca e soffrite di artrosi all'anca (COXARTROSI) ed avete appena iniziato ad esplorare le varie opzioni di trattamento o se avete già deciso di sottoporvi ad intervento di Protesi d'anca, le informazioni contenute in questo articolo vi aiuteranno a capire le novità, i vantaggi e i limiti di questo intervento chirurgico.
Se la vostra anca è stata danneggiata dall'artrosi, da una frattura, o da altre condizioni patologiche, le attività comuni, come camminare o salire e scendere da una sedia possono essere dolorose e difficili. L'anca può essere rigida, e può essere difficile anche solo mettere le scarpe e le calze. Si può sentire dolore anche durante il riposo.
Se i farmaci, i cambiamenti nelle vostre abitudini, l'uso di supporti ai piedi non vi danno più sollievo, si può prendere in considerazione la chirurgia di Protesi dell'anca. La chirurgia di sostituzione dell'anca è una procedura relativamente sicura ed efficace che può alleviare il vostro dolore, aumentare la mobilità, e può aiutarvi a tornare a godere delle vostre normali attività quotidiane.
Presso il nostro reparto OTB la chirurgia protesica dell'anca ha una lunga tradizione e tutti gli anni si effettuano circa 200 impianti di questo tipo di cui numerosi con tecnica Mini-Invasiva.
Se avete appena iniziato a valutare le opzioni di trattamento oppure avete già deciso di sottoporvi ad intervento di Protesi all'anca, questo articolo vi aiuterà a capire di più su questa validissima cura chirurgica.
Descrizione dell'intervento chirurgico
In una sostituzione totale dell'anca (chiamata anche artroprotesi dell'anca), l'osso danneggiato e la cartilagine saranno rimossi e sostituiti con delle componenti artificiali, protesiche.
L'incisione della pelle sarà laterale alla vostra anca o posteriore ed in media misura 15-20 cm in un accesso standard o anteriore se verrà condotto l'intrvento per via anteriore diretta mini invasiva. La testa del femore danneggiata viene rimossa e sostituita con uno stelo metallico che viene inserito nel centro cavo del femore. Lo stelo femorale può essere sia cementato che "press fit" cioè inserito e bloccato a pressione nell'osso. Una testina in metallo o in ceramica è assemblata sulla parte superiore dello stelo. Questa testina sostituisce la testa del femore danneggiata che è stato rimossa.
La superficie di cartilagine danneggiata della coppa (acetabolo) viene rimossa e sostituita con un alloggiamento metallico (componente acetabolare). Viti o cemento a volte sono utilizzati per aumentare la tenuta delle componenti. Un distanziatore, inserto, di plastica o ceramica verrà inserito tra la nuova testa e la componente metallica acetabolare per permettere una superficie di scorrimento liscia.
L'aggressione chirurgica per un intervento di Protesi d'anca oggi può essere eseguita attraverso diverse vie di accesso; le più utilizzate al mondo sono la via laterale (secondo Bauer) e la postero-laterale (secondo Moore)
Entrambe queste vie di accesso portano al distacco di muscoli per raggiungere l'articolazione, ed una volta posizionato l'impianto protesico, vengono reinseriti nella loro sede anatomica attraverso una sutura (cucitura); nelle settimane successive all'intervento avviene la guarigione biologica dei muscoli sezionati ovvero una prima formazione cicatriziale del tessuto con successiva rigenerazione muscolare, processo che dura dalle 4 alle 16 settimane. L'evoluzione dell'accesso anteriore all'anca proposto da Judet nel 1940 ha portato a perfezionare una via di accesso per l'articolazione dell'anca senza necessariamente disinserire la muscolatura per arrivare alle superfici articolari.
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Componenti dell'impianto
Attualmente esistono e sono utilizzati diversi tipi di protesi e di materiali ma tutti sono costituiti da due componenti fondamentali: la componente testina (fatta di materiale metallico o ceramico lucidato a specchio e molto resistente) e la componente inserto (una specie di plastica o ceramica resistentissimi che può avere un guscio metallico esterno).
Le componenti protesiche possono essere impiantati a pressione "Press Fit" nell'osso per consentire all'osso di crescere e ancorarsi biologicamente alle componenti stesse o possono essere cementate nell'osso. La decisione di impiantare le componenti a pressione o cementarle si basa su una serie di fattori tra le quali la qualità e la resistenza del vostro osso (in genere nelle persone molto anziane e con una grave osteoporosi si può pensare di utilizzare componenti cementate).
Il vostro chirurgo ortopedico sceglierà il tipo di protesi che più si adatta al vostro organismo ed alle vostre esigenze.
La Protesi d'anca è l'intervento giusto per voi?
La decisione di sottoporsi ad intervento chirurgico di Protesi all'anca dovrebbe essere una decisione presa di comune accordo tra voi, la vostra famiglia, il vostro Medico di famiglia, e il Chirurgo ortopedico. Il Medico di famiglia può fare riferimento ad un Chirurgo ortopedico per una valutazione approfondita e per determinare se nel vostro caso si può trarre beneficio da questo tipo di chirurgia.
Aspettative realistiche
Un fattore importante nel decidere se sottoporsi o meno ad un intervento chirurgico di Protesi totale di anca è capire cosa questa procedura può e cosa non può fare.
Più del 90 % delle persone che hanno avuto un'esperienza di Protesi dell'anca hanno verificato una notevole riduzione del dolore e un significativo miglioramento della capacità di eseguire attività comuni della vita quotidiana.
Nel tempo comunque lo spaziatore di plastica o di ceramica di ogni protesi di anca comincia ad usurarsi. L'eccessiva attività o l'essere troppo pesanti può accelerare questa usura e può condurvi troppo presto all'intervento di sostituzione della vostra protesi perché si è mobilizzata o è diventata dolorosa. Pertanto, la maggior parte dei chirurghi sconsigliano di eseguire attività come la corsa, il jogging, saltare, o altri sport ad alto impatto per il resto della vostra vita dopo l'intervento chirurgico.
Le attività che potete fare a seguito di intervento di Protesi totale dell'anca comprendono passeggiate illimitate, nuoto, golf, guida, trekking leggero, bicicletta, ballo liscio e altri sport a basso impatto.
Con le appropriate modifiche delle vostre attività, la Protesi della vostra anca può durare per molti anni.
Come proteggere la tua Protesi di anca
Dopo l'intervento chirurgico, assicuratevi di fare quanto segue :
- Partecipate a programmi regolari di esercizi leggeri per mantenere la giusta forza e la mobilità della vostra nuova anca.
- Prendete precauzioni particolari per evitare cadute e infortuni.
- Assicuratevi che il vostro dentista sappia che avete una Protesi di anca. Si dovrebbe assumere degli antibiotici prima della chirurgia dentale per il resto della vostra vita.
- Vedete il vostro Chirurgo ortopedico periodicamente per una visita e raggi X, di solito una volta all'anno.
Come aumentare la durata della tua Protesi d'anca
Attualmente, oltre il 90 % delle moderne protesi totali di anca stanno ancora funzionando bene 15 anni dopo l'intervento chirurgico. Seguire le istruzioni del vostro Chirurgo ortopedico dopo l'intervento e avere cura di proteggere la vostra protesi e la vostra salute generale sono importanti metodi per contribuire al successo finale del vostro intervento.
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